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Sogin, appalti all’amico di Artizzu, l’intercettazione: “mi mandi la traccia del lavoro da svolgere?”. I DOCUMENTI
DAL 2023 AL VIA INDAGINI GDF SU APPALTI E FAVORI AD AMICI
Come documentato da AGEEI in precedenti articoli, nel 2023 la Guardia di Finanza ha scoperto che alcuni affidamenti diretti di appalti del 2020 e 2021 del gruppo Sogin risultavano a favore di imprese che hanno poi corrisposto emolumenti al soggetto A. C., l’amico di Gian Luca Artizzu che ha beneficiato della Mercedes modello E220 diesel 4Matic 194 cavalli che l’attuale A.D. acquistò poco tempo dopo la sua assunzione in Sogin mentre, nel contempo, richiedeva alla propria azienda l’assegnazione del veicolo a noleggio previsto per ogni dirigente.
IL FILONE D’INCHIESTA SOGIN: RAPPORTI COMMERCIALI INTERCORSI TRA LA SOGIN SPA E ALCUNE SOCIETA
Il filone d’inchiesta, diverso dal fascicolo della Procura di Roma dedicato alle spese ingiustificate del deposito scorie, è quello relativo ai “rapporti commerciali intercorsi tra la Sogin S.p.A. e alcune società” e in tale scenario Gian Luca Artizzu è stato interrogato il 3 aprile 2023, ossia quattro mesi prima della sua nomina al vertice della società del nucleare, dovendo dare conto alla Guardia di Finanza dei suoi legami con il pubblicista (A. C.) cui aveva fatto il favore dell’auto, nonché dei suoi rapporti con un dirigente della Sogin cessato nel 2022 quando era alla guida della controllata Nucleco (Luca C.).
INQUIRENTI SULL’AFFIDAMENTO DIRETTO DA 75MILA EURO PER SUPPORTARE SOGIN NEL PIANO INDUSTRIALE
I rapporti contrattuali tracciati dalla GDF sono stati attivati da Artizzu poche settimane dopo che era stato assunto nella Società per il decommissioning Nuclearee ha assunto il ruolo di responsabile del personale.
Dopo aver raccontato della commessa di fine agosto 2020 nell’articolo del 19 settembre scorso “Sogin, indagini GDF su appalti piazzati nel 2020-21 da Artizzu: imprese pagavano amico beneficiario Mercedes”, in un altro caso – tra i vari all’attenzione degli inquirenti – emerge Gian Luca Artizzu come il dirigente che ha predisposto e approvato la documentazione della procedura: si tratta dell’affidamento diretto da 75mila euro relativo all’appalto di servizi per il supporto alla Sogin nell’implementazione del piano industriale (ID C0406S20), che nel 2020 è stato assegnato a una impresa con sede legale nel quartiere Prati di Roma, rappresentata dal calabrese G.D.F..
NELLA SPECIFICA TECNICA DELL’APPALTO: PREDISPORRE OGNI MESE UN REPORT SU ATTIVITA
Nella specifica tecnica dell’appalto approvata da Artizzu il 7 agosto 2020 veniva previsto che l’appaltatore avrebbe dovuto “predisporre ogni mese un proprio report articolato delle attività svolte in Italia e all’estero indicando gli Stakeholder contattati”.
Da un lato, il documento specifica i compiti specifici dell’appaltatore che era chiamato a supportare la Sogin nell’attuazione del Piano industriale di Gruppo 2020-2025, nella valutazione delle opportunità di mercato e relativi rischi, nella valorizzazione delle competenze interne e nell’individuazione di possibili nuove linee di attività nel settore delle bonifiche ambientali.
Dall’altro, tuttavia, nello stesso documento dell’appalto veniva previsto che il team di lavoro doveva essere composto da due consulenti senior messi a disposizione dall’azienda prescelta, entrambi con competenze in comunicazione d’impresa e relazioni e in un caso con esperienza da direttore di società editoriale.
EMOLUMENTI DAGLI APPALTATORI ALL’AMICO AL QUALE ARTIZZU HA DATO MERCEDES APPENA ACQUISTATA
Dagli accertamenti della GDF l’impresa (che risulta affidataria di commesse anche dalla controllata Nucleco) è tra quelle che hanno poi corrisposto emolumenti ad A. C. il pubblicista in servizio alla Sogin sino al 2000 cui Artizzu ha dichiarato alla P.G. di essere legato da rapporto di frequentazione ventennale e di esserne stato il testimone di nozze. E’ l’amico cui ha dato la Mercedes.
Qui di seguito AGEEI riporta un estratto dei documentazione acquisita in formato PDF:
I DOCUMENTI: INTERCETTAZIONE E ATTI APPALTO
L’AMICO DI ARTIZZU CHIEDEVA SUPPORTO PER PREDISPORRE I REPORT DELL’APPALTATORE A SOGIN
Tra le numerose captazioni telefoniche e informatiche operate dagli inquirenti, spicca quella del 15 gennaio 2021 tra il dirigente Luca C. (in quel momento direttore dell’ufficio Amministrazione Finanza e Controllo di Sogin) e A.C.: quest’ultimo emerge per il ruolo attivo e diretto nelle attività che competevano per contratto all’appaltatore.
La breve conversazione avviene alle ore 14:50. Si tratta di una richiesta che A.C. rivolge al dirigente Luca C. in riferimento all’appalto di cui la Guardia di Finanza verrà ad acquisire atti e informazioni nel febbraio 2023.
A.C.: “Buongiorno Luca, mi mandi la traccia del lavoro da svolgere, ho sentito Giuseppe [il rappresentante legale dell’appaltatore, ndr], ma neanche lui ha il tema. Sono preoccupato per la tempistica di consegna e i relativi adempimenti per questo mese”.
A SCRIVERE E’ IL BENEFICIARIO DELLA MERCEDES
A scrivere è il beneficiario della Mercedes comprata da Artizzu e corrisponde tra l’altro al soggetto che l’ex A.D. di Sogin Fontani ha denunciato alla GDF per pressioni finalizzate all’assunzione di Gian Luca Artizzu e di altri due, Vincenzo Ferrazzano e Giuseppe Bono (all’assunzione e promozione di quest’ultimo ha provveduto Artizzu pochi giorni dopo il suo insediamento nel ruolo di A.D., come noto all’opinione pubblica per le polemiche scatenate dalla vicenda).
L’INCHIESTA
AGEEI è impegnata a ricostruire e raccontare fatti e vicende di interesse generale rendendo notemodalità di governo e gestione delle risorse pubbliche– anche al fine disuperare eventuali fake newsdiffuse sui temi oggetto di approfondimento.
Ed evidenzia cheSogin SpA– società del nucleare partecipata dalMinistero dell’Economia retto da Giancarlo Giorgetti, vigilata dalMinistero dell’Ambiente retto daGilberto Pichetto Fratinèsoggetto giuridico autonomorispetto alle persone fisiche che l’amministrano e/o a quelle che compongono la relativa dirigenza.
SOGIN, INTERPELLATA NEL MERITO, NON RISPONDE
AGEEI ha chiesto il 19 settembre alla Sogin – in maniera preventiva alla stesura degli articoli relativi agli appalti (come dei precedenti) di avere chiarimenti.
E si è resa disponibile a pubblicare – per leale collaborazione – repliche, smentite, integrazioni tramite note scritte e interviste.
Ma Sogin ha finora preferito non rispondere limitandosi a far inviare diffide con le quali veniva chiesto di interrompere le pubblicazioni.
Nella fattispecie è stato chiesto a Sogin: di sapere sulla base di quali motivazioni e/o informazioni l’A.D. Artizzu in questi giorni abbia deciso di negare ogni suo coinvolgimento.
E cosa abbia da dichiarare sugli affidamenti diretti che ha richiesto e gestito tra il 2020 e il 2021
Sogin ha preferito non rispondere.
Sogin è sottoposta a rimborso dei costi dietro placetdell’ARERApresieduta daStefano Besseghini.
Continua…
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