Tempo di lettura ca.: 1 minuti, 53 secondi
L’AD di Sogin Gian Luca Artizzu ripesca Donato Carlea, tramite affidamento diretto di 138mila euro. Carlea fu il grande accusatore di Maurizio Lupi, allora ministro delle Infrastrutture, portandolo alle dimissioni e Giacomo Aiello, già capo di gabinetto di Lollobrigida e oggi in ruolo apicale dell’Avvocatura dello Stato. In seguito il Tribunale dei ministri archiviò tutto ma il danno fu fatto.
SOGIN CARLEA 1
L’AFFIDAMENTO DIRETTO SOGIN DA 138MILA EURO
Secondo quanto verificato da AGEEI, la Sogin ha formalizzato, ai fini del coordinamento delle attività di supporto al responsabile del procedimento della futura gara per l’aggiudicazione del CEMEX di Saluggia (VC), una consulenza all’ingegnere Donato Carlea per un importo pari a circa 138 mila euro (CIG: B208ECC92F- C0209S24), che saranno elargiti non già a seguito di procedura a evidenza pubblica ma con un affidamento diretto a discrezione dell’attuale gestione della società pubblica del nucleare.
Nell’annuncio dato oggi da Sogin al riguardo, dove si omettono i dati economici e procedurali dell’incarico consulenziale, si dà atto del ruolo ricoperto in passato dal professionista quale presidente del Consiglio dei lavori pubblici.
Si tratta di un nome salito tempo fa alla ribalta dell’opinione pubblica per vicende diverse da suoi traguardi professionali.
SOGIN CARLEA 2
IN SOGIN CARLEA, IL GRANDE ACCUSATORE DI LUPI
Donato Carlea infatti viene ricordato come il grande accusatore nel 2015 dell’allora Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi e della sua squadra al Dicastero di Piazzale Porta Pia, con cui aveva intrapreso un lungo braccio di ferro dopo essere stato avvicendato, nel settembre 2013, nell’incarico di Provveditore interregionale alle Opere Pubbliche di Lazio, Abruzzo e Sardegna.
LA DENUNCIA DI CARLEA
In un articolo del Fatto Quotidiano del 2015 “Lupi, gli appalti e i timori sul ritorno della cricca”, si dava ampio spazio alle recriminazioni di Carlea, che tra l’altro si dichiarava vittima dei condizionamenti di cui era capace il gruppo di potere vicino agli amici di Bertolaso e Angelo Balducci.
Sempre Carlea intervenne anche ai microfoni di Report affermando che, quanto agli appalti decisi dal Ministero a Roma, “nessuno veniva fatto senza una contropartita a favore di quelli all’interno. Erano tangenti” – finiti poi al centro della maxi inchiesta sulle opere pubbliche.
CARLEA SCRISSE: LUPI E AIELLO STANNO DISTRUGGENDO MINISTERO
E inviò pure una lettera di denuncia all’ANAC segnalando che “all’interno del ministero che Lupi e Aiello stanno distruggendo ci sono decine di casi di gente, dirigenti generali e non, che hanno in corso procedimenti penali per reati gravissimi”.
Un anno prima, nel 2014, Carlea aveva depositato una lunga denuncia alla Procura di Roma e alla Corte dei Conti.
Nel mirino Lupi, il suo capo di Gabinetto Giacomo Aiello (già capo di gabinetto del ministro Francesco Lollobrigida e ora in ruolo apicale dell’Avvocatura dello Stato) e il Provveditore che aveva preso il suo posto a L’Aquila Roberto Linetti.
Quest’ultimo era accusato di aver favorito Lupi in vari modi in cambio della nomina.
IL TRIBUNALE DEI MINISTRI ARCHIVIO’ TUTTO
Il Tribunale dei Ministri ha archiviato tutto dopo due anni.
L’attuale CdA della Sogin qualche mese fa ha fatto saltare la gara per l’aggiudicazione del Cemex mentre era in corso di svolgimento già da mesi e che era stata avviata dall’Organo Commissariale.
Sogin: Il coordinamento del Cemex a Donato Carlea
Masaf, Aiello: torno in Avvocatura dello Stato per ricoprire ruolo apicale
The post Sogin, Artizzu ripesca Carlea, il grande accusatore di Lupi (che si dimise ma il Tribunale archiviò tutto). Affidamento diretto per 138mila euro first appeared on AGEEI.